FATICA CENTRALE:
La fatica centrale come detto nell'articolo introduttivo sulla fatica http://www.milanonutrizionista.it/il-blog/alimentazione-sportiva/sport-e-fatica è la principale responsabile del calo di motivazione quando lo sforzo è molto prolungato.
La fatica centrale sembra legata al metabolismo di differenti neurotrasmettitori. Questi sono direttamente responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi tra le diverse strutture del cervello, tra cui centri motori e comportamentali.
Sono state proposte diverse ipotesi per spiegare la fatica centrale tra le quali l’ipotesi serotoninergica, l’ipotesi dell’acido gamma ammino butirrico e dell’ipogicemia.
La serotonina è legata al benessere fisico (in alcune forme di depressione ad esempio esiste una diminuzione di serotonina).
L’esercizio causa una maggiore sintesi cerebrale di serotonina, che insieme alla produzione di endorfine, contribuisce a dare la sensazione di benessere post esercizio.
Perché la serotonina è legata alla comparsa di fatica durante l’esercizio? Perché esercizio prolungato causa un aumento della sintesi di serotonina cerebrale, per questo meccanismo:
abbiamo detto che viene prodotta a partire dal triptofano. Il triptofano nel può penetrare nel cervello per essere trasformato in serotonina solo passando attraverso appositi canali (canali di trasporto degli aminoacidi).
Durante l’esercizio però, vengono liberati dal muscolo anche gli aminoacidi ramificati BCAA possono penetrare nel cervello solo mediante gli stessi canali per il triptofano.
Quindi il canale di passaggio per il triptofano e BCAA per arrivare al cervello è il medesimo:
il triptofano liberato in maggiore quantità durante l’esercizio entra in maggiore quantità nel cervello, trasformandosi in serotonina e causando l’insorgenza di fatica
Questo spiega come mai gli integratori di BCAA potrebbero aiutare a ridurre l’insorgenza della fatica se assunti subito dopo l’allenamento: aumentando i BCAA plasmatici, questi competono con i canali di trasporto del triptofano al cervello, causando una riduzione della produzione di serotinina, riducendo la fatica.
L’ipoglicemia da esercizio interviene soprattutto carico dei soggetti che presentano valori elevati di sensibilità all’insulina, in sovrallenamento o in circostanze particolari, legate a sbalzi termici, altitudine e ritmi circadiani.
L’ipoglicemia è causa di fatica e di ritiro dalla competizione, perché compromette la termoregolazione in ambiente freddo e favorisce l’instaurarsi di lesioni muscolari e tendinee.
L’ipoglicemia è spesso menzionata come causa di fatica centrale. L’esempio classico è quello della maratoneta Greta Waitzche nelle Olimpiadi nel 1984 finì per lasciarsi distanziare dalle sue concorrenti. Ella dovette fermarsi prima dell’arrivo a causa dell’ipoglicemia; un’infusione di glucosio la rianimò rapidamente
Una supplementazione di glucosio (glucosio, maltodestrina) durante l’esercizio prolungato permette di evitare l’ipoglicemia.
L’apparizione di ipoglicemia varia in funzione di:
Questo tipo di ipoglicemia non compare (o compare di rado) per esercizi che durino meno di 2-2,30 ore
L’ALIMENTAZIONE PUO’ PREVENIRE O RITARDARE LA COMPARSA DELLA FATICA?
Certamente, ma deve essere coadiuvata dall’allenamento.
Le indicazioni nutrizionali cambiano a seconda del tipo di sport (lunga durata o breve durata e alta intensità), ma comunque in generale le indicazioni sono queste:
Sana Alimentazione 02-09-2016
I semi di chia sono classificati come super-food, cioè super-alimenti, ma sapevi che aiutano anche a perdere peso? In questo articolo ti spiegherò come i semi di chia possono contribuire a...
Ricette Dietetiche 02-09-2016
I pancakes sono una colazione gustosa e possono essere preparati in diversi modi. A seconda della ricetta la composizione può variare molto. Quella che voglio proporvi è una ricetta di...
Ricette Dietetiche 02-09-2016
Il gusto del pollo alla piastra ti ha stancato? Puoi provare ad aggiungere la polvere di Curry! Prepara in una terrina una miscela composta da: Curry Pepe nero Insaporitore aromatico per carni (es Insaporitore...
Milano Nutrizionista Sede Amministrativa
Via Corridoni, 24/26
Borgo Val di Taro (PR) 43043
Email: info@milanonutrizionista.it
Telefono: 3406414197