Se hai letto il mio articolo sull'importanza di perdere peso in modo lento e graduale, in questo articolo invece ti racconterò il contrario. Rimango sempre dell'idea che il modo migliore per perdere peso sia quello graduale e progressivo, ma vi sono delle particolari situazioni che necessitano di un rapido decremento di peso (fino a -8 Kg in 21 giorni).

Ti ricordo che l'aspetto più importante di una dieta ipocalorica è che questa non causi una riduzione della massa magra.

In commercio, in edicola si trovano tante proposte dietetiche stravaganti che promettono rapide e durature perdite di peso; si tratta di diete effettivamente molto efficaci, perché consentono di perdere anche  5-6 Kg in 1 mese.  

In realtà questi approcci sono fallimentari e ingannevoli perché quasi sempre portano a riacquisire i chili persi, anche con gli interessi.  Sto parlando della dieta Dukan, Atkins, Lemme, Tisanoreica...Queste diete commerciali falliscono sempre per 2 motivi:

1 - non educano il soggetto a mangiare correttamente, quindi una volta che si interrompe il protocollo, si riacquista peso tornando alle vecchie abitudini alimentari.

2 - non consentono di risparmiare la massa magra: cioè causano la perdita contemporanea di massa grassa e massa magra (muscolo), riducendo quindi il metabolismo e rendendo l'organismo più predisposto ad ingrassare

Dieta chetogenica: perdita di peso rapida e duratura

L'approccio dietetico di cui parlerò in questo articolo si chiama DIETA PROTEICA CHETOGENICA, cioè un protocollo che come dice la parola consente di consumare quasi solo alimenti proteici durante la giornata.

In questo modo si riesce a fare in modo che il tuo corpo cambi il combustibile per ricavare energia: cioè se in condizioni "normali" l'organismo funziona utilizzando zuccheri per ricavare energia, con questa dieta proteica il metabolismo viene forzato ad usare i grassi di deposito. Questo significa che i grassi vengono bruciati in maggior quantità e molto più velocemente, con il risultato di una perdita di peso sino a 8 Kg in 21 giorni.

Ovviamente questo approccio non può essere portato avanti per tutta la vita, ma generalmente solo per 21 giorni (o anche meno) e garantisce un decremento ponderale solo a carico della massa grassa, conservando invece la massa muscolare. Questo significa che al termine del protocollo i chili persi verranno mantenuti e il muscolo rimarrà tonico.

Quando applico la dieta proteica chetogenica?

1-  nei soggetti sovrappeso-obesi che devono perdere peso velocemente prima di un intervento chirurgico (ad esempio di protesi al ginocchio).

2- nei soggetti che non rispondono alla dieta mediterranea ipocalorica o ad approcci più avanzati, la dieta proteica è la soluzione definitiva.

3- nelle donne che presentano grasso localizzato. Molto frequentemente anche le donne normopeso presentano del grasso localizzato in alcuni punti "critici" come i fianchi, interno-esterno coscia, culotte de cheval. In questi casi nonostante l'attività fisica e la dieta equilibrata questo grasso "ostinato" rimane inalterato. L'unica soluzione è la dieta proteica chetogenica, di una durata anche di soli 15 giorni permette di ottenere ottimi risultati. In effetti questo tipo di dieta viene anche definito "liposuzione alimentare" in quanto riesce a produrre risultati sovrapponibili a quelli della liposuzione chirurgica.

4- perdite di peso prima di eventi importanti (es matrimoni, cerimonie...). In quest'ultimo caso è sbagliato il concetto di base, cioè mettersi in forma solo per un determinato evento importante e non capire che è importante seguire uno stile di vita più salutare per tutta la vita. Applicare la dieta proteica con questo scopo infatti non fornisce alcuna educazione alimentare e di conseguenza se al termine del percorso il soggetto tornerà alle vecchie abitudini alimentari scorrette recupererà i chili persi.

È bene ricordarti che la dieta proteica non può essere applicata su tutte le persone, vi sono alcuni problemi di salute che ne precludono l'utilizzo. Per questo motivo è necessario portare in visione al momento della prima visita gli esami del sangue per valutare se nel tuo caso sarà possibile applicarla.

Ti sei appena messo a dieta e non vedi l'ora di salire sulla bilancia per vedere i tuoi progressi. E' bene precisarti che quando sali sulla tua bilancia quello che vedi indicato è il tuo peso, costituito di grasso (massa grassa) e di muscolo (una delle componenti della massa magra). Cioè:

PESO CORPOREO = MASSA GRASSA (grasso) + MASSA MAGRA (muscolo, acqua, organi....)

Tutti gli esperti di nutrizione, me compreso, sono concordi nell'affermare che il calo di peso deve essere lento e graduale, cioè approssimativamente 2-3 Kg al mese. Una perdita di peso con questa velocità infatti è l'unico modo per perdere solo massa grassa (in realtà una soluzione alternativa per perdere peso più velocemente c'è, leggi il mio articolo sulla dieta proteica – chetogenica.

Perdere peso non è affatto difficile, basta ridurre il consumo di cibo, cioè sostanzialmente mangiare meno; sono certo che se tu improvvisamente ti trovassi su un’isola deserta senza cibo perderesti peso, quindi potresti fare lo stesso a casa tua riducendo le quantità introdotte.

Tutto ciò sembrerebbe molto facile, ma non è così. Se perdi peso, magari troppo velocemente, è molto probabile che tu non abbia perso solo massa grassa (quella che ti interessava), ma anche massa magra (cioè massa muscolare) e ti verresti a trovare in una condizione peggiore di quella iniziale, con poco grasso in meno e con una muscolatura meno tonica.

Ti faccio un esempio per chiarire il concetto: dopo un mese hai perso 6 Kg, magari senza fare alcuna attività fisica. Quando sali sulla bilancia sei molto contento perché leggi -6 Kg, in realtà se ti sottoponessi ad una analisi di composizione corporea di tipo BIA, vedresti quello che è realmente successo al tuo corpo:

- 6 Kg = -3 Kg MASSA GRASSA e - 3 Kg MASSA MAGRA

Cioè hai perso sia grasso che muscolo!

La perdita di massa magra e di massa muscolare causa un abbassamento del tuo metabolismo (cioè il tuo corpo brucia meno calorie) e predispone il tuo corpo ad immagazzinare più facilmente grasso, cioè fai diventare il tuo corpo più bravo ad immagazzinare le calorie degli alimenti.

Quindi banalmente, se prima della dieta "drastica" potevi permetterti di mangiare 80 grammi di pasta a pranzo mantenendo il tuo peso, dopo la dieta il tuo corpo se ne potrà permettere solo 50 grammi senza farti ingrassare. Se proseguirai con il medesimo approccio dietetico dovrai sempre più ridurre le quantità consumate per mantenere il peso desiderato, arrivando alla situazione limite dove potrai permetterti di consumare solo verdura scondita e carne bianca per rimanere in forma!

Tutto questo ha senso? Ha senso compiacersi di pochi chili in meno sulla bilancia, ma al contempo essere costretti a mangiare per tutta la vita quantità ridicole di cibo?

Io credo proprio di no, penso che il sogno di ciascuna persona sia quello di poter mangiare quello che gli pare, nelle quantità desiderate, senza troppe limitazioni, mantenendo il peso corporeo desiderato.

Per fare questo è necessario seguire una dieta non eccessivamente rigida che consenta un calo di peso graduale, cioè solo a carico della massa grassa, conservando o anche incrementando la massa magra. Quindi si può parlare di una vera ricomposizione corporea, cioè un corpo più in salute e più tonico.